Non dormiamoci sopra
L'altro ieri sera ho visto il bellissimo film "Volevo solo dormirle addosso",che,a dispetto del nome,tratta soprattutto del mondo del lavoro:un dirigente,credo di medio calibro,di un'azienda,deve licenziare 25 dipendenti,scelti tra 90,causa calo di vendite dell'azienda.Il protagonista non è abbastanza "tutto lavoro e niente anima" per assolvere a cuor leggero all'ingrato compito:si trova davanti molti dipendenti anziani che faticherebbero a trovare un altro lavoro.Sorvolo sul resto e sul colpo di scena finale,ma non sulle parole di un'assistente del megadirettore:"Voi Italiani non siete tagliati per la competizione,non volete battere l'avversario ma accordarvi con lui.Voi andate a giocare a tennis e non date la vita per l'azienda".
Per me vedere questo film è stato un po' come andare allo zoo.Vedere queste povere creature dibattersi nel mondo del lavoro.Soffrire con loro,ma con un senso di distacco e di superiorità.In certe scene il mio senso di estraneità era totale.Come in quel racconto di fantascienza di Arthur C. Clarke,"Lezione di storia",dove degli alieni assistono a un cartone animato prodotto dall'estinta razza umana,non capendoci un bel nulla.
Comunque questo film è lo specchio del famigerato (e,per moltissimi,tanto agognato) "mondo del lavoro".Perlomeno penso.Ma forse quelli ritratti nella pellicola sono casi estremi.Nessuno si prende la briga,pare,di sorvegliare i capi.Sembra nemmeno i sindacati.Lo Stato,se vuole fare qualcosa per il cittadino,dovrebbe istituire un corpo di polizia che vigili sugli ambienti di lavoro,per prevenire mobbing e quant'altro,ma a nessuno interessa,men che meno ai lavoratori.Spero comunque di essere smentito.Buona guardia lavoratori,in alto i cuori e battetevi per un buon ambiente di lavoro!
Forse ho male interpretato il film.Ma ho parlato,tra le tematiche del film,di quelle che interessano questo blog.